La sciatalgia, come forse ormai la maggior parte delle persone sa, si chiama più comunemente sciatica ed è una condizione dolorosa che riguarda il nervo sciatico per l’appunto, e cioè quel nervo che parte dalla zona lombosacrale, per poi allargarsi fino al bacino lungo gli arti inferiori, arrivando fino ai piedi.
In alcuni casi il nervo sciatico si infiamma per via del suo posizionamento in quella zona del tronco dove vengono scaricate le tensioni nonché i carichi della vita di tutti i giorni e dello stress legato a famiglia a lavoro.
In alcuni casi si può verificare un’irritazione provocata dalla presenza di un’ernia al disco o da un sovraccarico.
Questi sono problemi che spesso sono dovuti semplicemente a postazioni scorrette di chi lavora molte ore al computer: si tratta di una cosa che si è vista nei periodi di lockdown e lavoro da casa durante il quale le persone erano costrette a lavorare in condizioni scorrette, senza adeguati supporti, avendo quindi molti più problemi alla schiena.
Una delle conseguenze può essere appunto il dolore da compressione del nervo sciatico che può durare pochi giorni, ma anche di più, perché tutto dipenderà dal livello dei sintomi perché se il dolore è troppo violento per la persona sarà più difficile tollerare la situazione: per questo potrebbe pensare a un intervento chirurgico, mentre se i sintomi sono più leggeri si può lavorare con una terapia strumentale, conservativa o farmacologica.
Questo è il motivo per il quale l’operazione chirurgica viene scelta solo nel 15% dei casi di sciatica perché spesso vengono preferite altre soluzioni
Perché l’ozonoterapia può essere un ottimo alleato contro la sciatica
Di sicuro una delle soluzioni molto virtuose per quelle persone che non hanno bisogno di un intervento chirurgico e proprio l’ossigeno ozonoterapia che si somministra utilizzando un macchinario che si collega a una sorgente di ossigenazione, che lo andrà elaborare trasformandolo in ozono, e cioè una sostanza con una forte azione antinfiammatoria che agisce sulla struttura nervosa senza irritarla.
Parliamo dell’ossigeno ozono che viene prelevato dal macchinario per essere iniettato tramite un’iniezione intramuscolare in quelli che sono chiamati in gergo medico punti di repere i quali andranno a localizzare in maniera specifica una certa regione del corpo, e cioè per rimanere in questo esempio, quella lombosacrale.
La si può quindi considerare una procedura molto positiva perché permette di iniettare l’ozono solo dove è necessario e quindi nel punto in cui in questo caso ci sono i dolori al nervo sciatico.
L’ozonoterapia comunque è utilizzata soprattutto per la sciatica acuta e prevede di solito circa due iniezioni alla settimana per almeno 8-12 sedute e si caratterizza per il fatto di essere una procedura veloce, al termine della quale il paziente potrà tornare tranquillamente a casa in maniera autonoma.
Successivamente però dovrà impegnarsi in un percorso di riabilitazione perché solo così potrà recuperare le corrette funzioni e soprattutto fare in modo che non ci siano in futuro altri episodi di compressione del nervo sciatico.
Ovviamente per avere degli ottimi risultati per quanto riguarda l’ozonoterapia bisogna rivolgersi solo a dei professionisti specializzati.